Scuola

Che cosa è la libertà?

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Donato Salvia

Questa domanda ha assillato l’uomo per lungo tempo. Forse la libertà è consapevolezza, sapere come fare, conoscenza dei propri mezzi e dei propri limiti.

Se l’assunto sopra fosse vero potremmo affermare che qualunque strumento che aumenti la consapevolezza e la conoscenza sarebbe qualcosa che un governo democratico dovrebbe sostenere. Le biblioteche, la scuola – quella che insegna davvero –, la trasmissione di arti e mestieri, la conoscenza umanitaria e scientifica, le arti del governare e dell’economia che produrrebbero benessere per molti.

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Se io fossi…

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Alunni a scuola

Molti pensano, a buona ragione, che la scuola odierna abbia perso la sua valenza di istituzione impegnata nella trasmissione del sapere. La scuola sta prendendo altri percorsi con obbiettivi differenti. Vediamo con una parodia cosa potrebbe essere accaduto.

Se io fossi un Ministro dell’Istruzione di un Governo sarei consapevole di una cosa molto importante: qualunque nemico che volesse impoverire la mia nazione lavorerebbe a piani per l‘indebolimento della cultura, perché uomini ignoranti sono più facili da soggiogare e rendere schiavi.

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Cari ragazzi, è strano... : un nuovo appello della Compagnia di Antigone

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logo Compagnia di Antigone

La Compagnia di Antigone nasce in ottobre da un gruppo di persone provenienti da diversi orientamenti intellettuali, religiosi e della società civile.

Oggi ne fanno parte circa 250 persone tra docenti, fedeli di confessioni diverse, artisti, avvocati, medici, studenti – che hanno formato un loro gruppo di lavoro giovanile – giornalisti e persone che a vario titolo ne condividono le idee e le iniziative.

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Oltre il ricatto: nuove norme per studenti con bisogni educativi speciali

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Studente sui libri con testa tra le mani

Un tempo si parlava di Diritto allo Studio. Oggi si può parlare solo che di Diritto all’Apprendimento!"– questo affermava già nel 2008 la Prof.ssa Vincenza Palmieri nei suoi energici interventi sia nelle Sedi Accademiche e Scientifiche che in quelle Politiche e Culturali. Ed oggi, dopo le numerose richieste avanzate con forza in ogni sede pubblica e privata, dopo anni di impegno profuso nella ricerca e nella pratica con i bambini ed i giovani, dopo continui interventi istituzionali e mediatici, finalmente nella circolare ministeriale n.8 del 6 marzo 2013 viene recepita l’istanza, sostenuta a più voci, di realizzare appieno il “Diritto all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti in situazione di difficoltà”.

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Sono un Ispettore di Polizia, lei non è nessuno...

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fantasma

Ho visto il video del "sequestro legale" del bambino di 10 anni davanti alla sua scuola. Le parole che vengono alla mente sono molte, ma ce n'è una che le riassume tutte: orrore! D'altro canto, questo è il risultato della cultura dello psichismo e delle sindromi inventate dalle pseudo scienze psicologiche e psichiatriche, come la sindrome di PAS.

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L'incubo di Basiglio

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Verrebbe la voglia di usare il termine "rilascio", come si usa nei sequestri, perché alla fine di sequestro si tratta, di un vile sequestro di due bambini innocenti, attuato con la forza e l'imprimatur dell'autorità costituita. Un sequestro che difficilmente sarà punito come si dovrebbe, anzi, a tutt'oggi l'incubo che sta vivendo questa famiglia di Basiglio, il comune più "chic" dell'interland milanese, non ha ancora avuto termine e non è dato sapere se e quando lo avrà... speriamo comunque presto.

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A proposito di dislessia e disturbi dell'apprendimento

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Sono il Dirigente di un'Associazione, promotrice della didattica di Applied Scholastics con la quale recuperiamo gli studenti nella zona di Bergamo.

Ho letto recentemente diversi articoli e lettere su vari media, nei quali si parla di "disturbi di apprendimento".

Voglio dare il mio contributo, esponendo la mia esperienza personale, nella speranza che possa apportare maggiore chiarezza.

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C'è una scuola, a Milano

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È di oggi la notizia che il provveditorato e il prefetto di Milano hanno dato il loro nulla osta (definitivo?) per la scuola coranica di Milano (Corriere.it/vivimilano/speciali del 2 Novembre 2006). Sul dibattito "scuola sì / scuola no" pubblichiamo questo articolo che ci pare particolarmente illuminato e illuminante.


Tratto da casperize.com

Appello ai genitori italiani

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Sono ormai tante, troppe le associazioni di psicologi che, appoggiati dai servizi di neuropsichiatria infantile delle varie ASL, si vantano di effettuare screening di massa nelle scuole per poi poter etichettare (l'aiuto è un'altra cosa) i bambini con difficoltà di apprendimento o socializzazione.

Seguo da anni questa presa di posizione psichiatrica che vorrebbe i nostri figli tutti bravi, attenti, scrittori, matematici. E più approfondisco la ricerca, più trovo assurdo che uno Stato democratico permetta a dei teorici dell'allineamento sociale di operare, anzi li sovvenziona.

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Bambino ha "problemi di apprendimento"... TOLTO AI GENITORI

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Relazione della psicologa determina la temporanea limitazione della potestà. Un famiglia gettata in un incubo. La vicenda ha inizio in una scuola pubblica della provincia di Milano nel 2002, la famiglia attraversa un periodo difficile e a farne le spese è un bambino, lo chiameremo Marco, che dalla scuola viene segnalato ai servizi sociali per "disturbi dell'apprendimento".

Droga di Stato a scuola

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L'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico «Eugenio Medea» di Lecco, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, ha promosso un'indagine epidemiologica, chiamata «Progetto Prisma», nelle scuole medie inferiori di sei città campione: Milano, Lecco, Rimini, Pisa, Roma e Cagliari. Il fine è quello di «individuare la tipologia di eventuali disturbi psicologici e mentali, e stabilire come questi influenzino il comportamento sociale e scolastico del soggetto». A giudicare dal contenuto delle domande contenute nel test, non sembra proprio una ricerca innocua e insignificante, ma una iniziativa che ricalca quanto già effettuato negli USA in questi anni e che ha come obiettivo quello di accertare l'ADHD, da noi noto come «Deficit di attenzione e iperattività».

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