Cronaca di una pandemia annunciata

Pubblicato da Redazione il
Rubrica:
Image
Immagine manifesto WEB: You will own nothing

Per dirla con Appio Claudio Cieco, «l’uomo è artefice del proprio destino» (Homo faber fortunae suae).

Da sempre ciò si concretizza con l’operato di pochi e l’inerzia-assenso della moltitudine assoggettata a quei pochi. Questo è vero anche per l’attuale pandemia da SARS-CoV-2. Sebbene i personaggi di questo psicodramma siano relativamente pochi, sono comunque troppi per passarli tutti in rassegna. Ne prenderemo in esame solo alcuni, attori chiave per la nostra realtà italiana (ma non solo).

Mario Monti

«Si potrebbe, credo, fare un grafico del tasso di soddisfazione che gli osservatori hanno ritratto dalle riunioni del G20 negli ultimi due anni. Nei momenti di crisi più acuta, progressi più sensibili. Rientro dell’emergenza della crisi, affievolimento della volontà di cooperare. E qui, naturalmente io ho una distorsione che riguarda l’Europa – ed è una distorsione positiva che riguarda l’Europa – anche l’Europa, non dobbiamo sorprenderci che anche l’Europa abbia bisogno di crisi, e di gravi crisi per fare passi avanti. I passi avanti dell’Europa sono per definizione cessioni di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario. È chiaro che il potere politico, ma anche il senso di appartenenza dei cittadini a una collettività nazionale, possono essere pronti a queste cessioni solo quando il costo politico e psicologico del non farle diventa superiore al costo del farle, perché c’è una crisi in atto visibile e conclamata. Però … in questo siamo come il G20. Però c’è una differenza… siccome il G20 per ora non ha, in modo serio, e noi in Europa abbiamo istituzioni, leggi, norme, abbiamo bisogno delle crisi come il G20, come gli altri consessi internazionali per fare passi avanti. Ma quando una crisi sparisce, rimane un sedimento, perché si sono messe in opera istituzioni, leggi, ecc., per cui non è pienamente reversibile» [1].

Da L’indipendente online:

«Da due anni, con lo scoppio della pandemia, di colpo abbiamo visto che il modo in cui è organizzato il nostro mondo è desueto, non serve più. Due cose sono state toccate, la comunicazione e la governance del mondo. Nella comunicazione da subito abbiamo iniziato a usare il termine guerra [2], perché è una guerra, ma non abbiamo minimamente usato in nessun Paese una politica di comunicazione adatta alla guerra […] Io credo che bisognerà, andando avanti in questa pandemia o comunque per futuri disastri globali della salute [3], trovare un sistema che concili certamente la libertà di espressione, ma che dosi dall’alto l’informazione» [4].

«Nella comunicazione di guerra c’è un dosaggio delle informazioni, che nel caso delle guerre tradizionali è odioso, ma nel caso della pandemia bisogna trovare delle modalità meno democratiche secondo per secondo».

Sono le parole che l’ex presidente del Consiglio italiano e attuale capo della “Commissione Paneuropea per la Salute e lo Sviluppo Sostenibile” istituita dall’OMS ha rilasciato in diretta durante la trasmissione “In Onda” su La7. Non una battuta uscita male, ma un lungo ragionamento, pesato nella scelta delle parole usate, dal quale traspare la volontà del senatore a vita di reclamare una «comunicazione di guerra».

«Ma questo controllo a chi spetta in una democrazia?» chiede la conduttrice Concita De Gregorio. Risponde Monti: «Al governo ispirato, nutrito, istruito, dalle autorità sanitarie» [5].

Quello che Mario Monti afferma, in buona sostanza, è: abbiamo accettato restrizioni alle libertà di movimento, no? Poi abbiamo accettato il controllo delle nostre attività in generale col Green Pass, no? E allora perché non dobbiamo accettare anche limiti alla libertà di parola e informazione?

Quelle di Monti non sembrano parole troppo isolate. In questi due anni abbiamo appreso che, spesso, quando sui media inizia a diffondersi un certo ragionamento si tratta del preludio a decisioni in merito. In questo senso la “comunicazione di guerra”, intesa come preparazione dell’opinione pubblica all’accettazione di misure emergenziali, è già oggettivamente in voga da tempo. È accaduto con le restrizioni, poi con il Green Pass, poi con i richiami vaccinali. E pure sulla stretta della libertà di informazione iniziano ad affacciarsi più contributi. Ad esempio, sul Corriere della Sera [6] di due giorni fa: «È, dunque, facile prevedere che se l’emergenza sanitaria dovesse cronicizzarsi, come si sono cronicizzate quella ambientale e quella migratoria, si accentuerà la tendenza, già in atto, verso forme di potere politico sorte dalla progressiva sospensione o cancellazione delle consuetudini democratiche» [7].

Chi è questo signore, Mario Monti, fautore di gravi crisi per ottenere la sottomissione dei popoli e la loro rinuncia ai princìpi democratici e ai diritti fondamentali?

Figlio di un banchiere, è stato il successore di Silvio Berlusconi alla guida dell’Italia, ed ha inaugurato un susseguirsi di governi tecnici non eletti che hanno indebolito il ruolo del parlamento fino ad esautorarlo, ai nostri giorni, con un altro Mario, il “vile affarista” Draghi [8]. Spulciando il suo curriculum, si legge che, oltre ad essere stato, tra il 2005 e il 2008, il primo presidente del Bruegel [9], Monti è stato una pedina fondamentale delle trame mondialiste ordite dalla famiglia Rockefeller [10]. Infatti, nel 2010 è diventato presidente europeo della Commissione Trilaterale [11], un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller (1915-2017), ed è stato membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg [12], anch’esso nato per iniziativa di David Rockefeller nel 1954. Nominato presidente del Consiglio dei Ministri, il 24 novembre 2011 si è dimesso da questi incarichi.

Tra il 2005 e il 2011 è stato international advisor per Goldman Sachs in qualità di membro del Research Advisory Council del Goldman Sachs Global Market Institute. Membro del comitato esecutivo dell'Aspen Institute Italia, Monti è stato inoltre membro del "Senior European Advisory Council" di Moody's [13] ed è uno dei presidenti del "Business and Economics Advisors Group" dell'Atlantic Council.

Nell'agosto 2020 è stato nominato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) presidente della neoistituita Commissione Paneuropea per la Salute e lo Sviluppo Sostenibile: il classico esempio di “volpe messa a guardia del pollaio”. Con uno come Monti che detta all’Europa le linee guida da seguire [14] affinché la tanto agognata grave crisi (pandemia) si manifesti in tutta la sua virulenza e sia propagandata dai media secondo le disposizioni impartite dall’alto, non c’è da stupirsi che il mondo sia caduto di botto ostaggio di una dittatura pseudo-sanitaria dai contorni distopici.

Riassumendo, Mario Monti è stato presidente del Bruegel, presidente europeo della Commissione Trilaterale, membro del direttivo del Gruppo Bilderberg, consulente di Goldman Sachs e di Moody’s, dopo di che ha “guidato” il governo italiano, in qualità di Primo Ministro, verso un sempre maggiore assoggettamento all’Europa dei banchieri. Il suo pensiero è che servono gravi crisi per far accettare ai cittadini la perdita della loro sovranità e dei loro diritti, e l’informazione deve essere “dosata” dall’alto. Con l’avvento dell’attuale “grave crisi” pandemica è stato nominato dall’OMS presidente della Commissione Paneuropea per la Salute e lo Sviluppo Sostenibile, ruolo particolarmente consono al suo pensiero.

Mario Draghi

"L'appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente: non ti vaccini, ti ammali e muori. Oppure, fai morire: non ti vaccini, contagi, lui o lei muore. […] Senza vaccinazione si deve chiudere tutto, di nuovo” [15].

Questo messaggio, che il premier Mario Draghi ha affidato alle telecamere, non sembra certo inteso a rincuorare gli italiani, bensì a minacciarli, spaventarli e indurli a sottostare all’inoculazione di un siero genico sperimentale di cui si conosceranno gli (eventuali) effetti avversi solo fra diversi anni, dai dieci ai quindici o più, a dispetto dei pareri rassicuranti (ma senza prove, quelle le fornirà solo il tempo) degli “scienziati” da salotto che imperversano su TV e media generalisti. Per ora si sa che le morti causate dai vaccini e gli effetti avversi gravi (ovviamente “taciuti” dai media conniventi) ammontano a numeri preoccupanti [16].

“Il Green Pass è una misura con cui gli italiani possono continuare a esercitare le proprie attività, divertirsi, andare in un ristorante o a uno spettacolo all'aperto o al chiuso con la garanzia, però, di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose. È una misura che ha qualche difficoltà di applicazione, ma dà serenità e non la toglie”.

Altra bufala di Stato. È oramai acclarato che anche i vaccinati possono contagiare e possono ammalarsi di Covid. Ne è prova il fatto che la variante Omicron è stata portata in Italia da un uomo vaccinato con due dosi [17].

“Il Green Pass non è un arbitrio, è una condizione per tenere aperte le attività economiche. Anche nella definizione dei parametri che c’è stata, la scelta lì era tra procedere normalmente, quindi molte regioni sarebbero andate in giallo perché i parametri precedenti sarebbero stati superati, oppure introdurre il Green Pass, cambiare i parametri in maniera tale da tenere le regioni in zona bianca, ma con il Green Pass” [18].

Chi ha deciso tale “condizione per tenere aperte le attività economiche” e chi ha deciso i parametri su cui basarla e con quali criteri? Perché modificare i parametri precedenti, se erano “scientifici”, per introdurre forzosamente il Green Pass? Se non è arbitrio questo…

Figlio di un banchiere (come Monti), dal 1984 al 1990 Mario Draghi è stato direttore esecutivo della Banca Mondiale a Washington.

Negli anni ’90 è stato direttore generale del Ministero del Tesoro e ha dato vita al piano di privatizzazioni di alcune importanti società partecipate dallo Stato tra cui IRI, Telecom, Eni, Enel, Comit, Credit. In questa veste, il 2 giugno 1992 Draghi ha presentato le linee guida delle privatizzazioni tenendo un discorso a numerosi rappresentanti della comunità finanziaria italiana e inglese, radunati a bordo del panfilo Britannia [19] di proprietà della famiglia reale inglese. La proposta, definita da Draghi come la più rivoluzionaria operazione di politica economica dell’ultimo ventennio, dalla quale l’Italia non sarebbe più tornata indietro (i famosi “sedimenti” citati da Monti), non entusiasmò tutti i presenti. Secondo il presidente dell’INA Lorenzo Pallesi, le privatizzazioni sono nate per coprire buchi di bilancio, «una cosa che avrebbe conseguenze penali e civili per qualsiasi amministratore di una società per azioni» definendo la legge sulle privatizzazioni «un provvedimento così generico e malfatto da assomigliare più ad una furbizia alla napoletana» [20].

Il 28 gennaio 2002 Draghi viene nominato vice-presidente e direttore generale di Goldman Sachs per guidare le strategie europee dell'istituto dalla sede di Londra. Dal 2004 al 2005 è stato membro del Comitato esecutivo del gruppo.

Nel 2008, l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, commentando l’ipotesi di candidatura di Mario Draghi a primo ministro, disse: «È un vile, un vile affarista, non si può nominare presidente del Consiglio dei Ministri chi è stato socio della Goldman & Sachs, grande banca d’affari americana. E male, molto male, io feci ad appoggiarne, quasi a imporne la candidatura a Silvio Berlusconi. Male, molto male. È il liquidatore, dopo la famosa crociera sul Britannia, dell’industria pubblica, la svendita dell’industria pubblica italiana quand’era direttore generale del Tesoro e immaginati che cosa farebbe da presidente del Consiglio dei Ministri, svenderebbe quel che rimane: Finmeccanica, l’Enel, l’Eni, e certamente ai suoi ex comparuzzi di Goldman & Sachs» [21].

Nel 2005 viene nominato Governatore della Banca d’Italia, ricoprendo, tra gli altri, i ruoli di membro (e poi presidente) del FSF (Financial Stability Forum, dal 2009 FSB [22], Financial Stability Board) e del Consiglio Direttivo e del Consiglio Generale della BCE (Banca Centrale Europea), nonché membro del Consiglio di amministrazione della BRI [23] (Banca dei Regolamenti Internazionali). È stato direttore esecutivo per l'Italia della Banca Mondiale e della Banca Asiatica di Sviluppo. È membro del Gruppo dei Trenta [24], un’organizzazione privata nata nel 1978 ad opera della onnipresente Fondazione Rockefeller.

Dal 2011 al 2019 ha ricoperto la carica di presidente della BCE e in quel ruolo nel 2012 ha annunciato che «la BCE è pronta a fare tutto il necessario (Whatever it takes) per salvare l’euro. E credetemi, sarà sufficiente»… chiedere alla Grecia per dettagli [25].

Il 25 marzo 2020, dopo il propagarsi della pandemia di COVID-19, in un articolo pubblicato sul Financial Times, Draghi ha paragonato gli effetti prodotti dal COVID-19 sui sistemi economici globali a quelli di una guerra [26] e ha avanzato le sue proposte per tutelare l'occupazione dalle conseguenze economiche della pandemia, prospettando interventi statali e un aumento del debito pubblico, reso possibile dai bassi tassi d’interesse, preludio ad ulteriore cessione di sovranità nazionale. Sì, perché se ad un privato cittadino che non riesce a pagare il mutuo viene confiscata la casa, ad una nazione che non riesce a pagare un debito pubblico monster viene confiscata la sovranità.

Dal 13 febbraio 2021 è Presidente del Consiglio dei Ministri italiano.

Il 16 dicembre 2021 l’Economist, la rivista dell’élite finanziaria [27] lo elegge a “salvatore dell’Italia” [28], affinché i creduloni – che sono la maggioranza – si sentano orgogliosi di dargli il loro consenso.

Riassumendo, Mario Draghi è stato direttore esecutivo della Banca Mondiale, direttore generale del Ministero del Tesoro italiano e fautore delle privatizzazioni (smantellamento) delle industrie pubbliche italiane, vice-presidente e direttore generale della branca europea di Goldman Sachs, membro del Comitato esecutivo di Goldman Sachs, Governatore della Banca d’Italia, presidente del Financial Stability Forum (poi Financial Stability Board), membro del Consiglio Direttivo e del Consiglio Generale della BCE, membro del Consiglio di amministrazione della Banca dei Regolamenti Internazionali, presidente della BCE, è membro del Gruppo dei Trenta e attuale Primo Ministro italiano (e candidato alla Presidenza della Repubblica). È riconosciuto come uno dei più potenti personaggi della cricca finanziaria mondialista, colui che ha lanciato l’idea che “siamo in guerra” ed è il fautore principale del Green Pass, ovvero del “se non ti vaccini muori” (poiché non ti è consentito lavorare, quindi muori di fame) [29].

Bill Gates

Nome completo William Henry Gates III (come si conviene nelle dinastie che contano), Bill Gates è figlio di un affermato avvocato, mentre la madre era membro del consiglio di amministrazione della First Interstate BancSystem e della United Way of America, ed era a sua volta figlia di un banchiere (anche Bill, quindi, ha lo stesso pedigree di Monti e Draghi).

Fondatore del colosso informatico Microsoft, che lo ha reso uno degli uomini più ricchi del pianeta, nel 2000 ha creato la Bill & Melinda Gates Foundation con asseriti scopi filantropici. Tra i programmi promossi dalla Fondazione c’è la genitorialità pianificata, meglio nota come controllo delle nascite [30].

Nel 2010, durante una conferenza del TED (Technology Entertainment Design), illustrando dei progetti per ridurre l'impatto della CO2 e la possibilità di adottare nuove tecnologie più efficienti, Gates ha detto che il primo tra i fattori moltiplicativi (della CO2) è la popolazione mondiale:

«Probabilmente uno di questi fattori deve abbassarsi quasi fino a zero. [...] Il primo fattore è la popolazione. Il mondo ha oggi 6,8 miliardi di abitanti. Ci dirigiamo verso i 9 miliardi. Se facciamo un buon lavoro con i vaccini, la sanità, la salute riproduttiva, possiamo diminuirlo forse del 10-15%…» [31].

L’interpretazione delle parole di Gates come la volontà di depopolare la terra viene etichettata come teoria del complotto, ma non viene fornita una diversa interpretazione, qualora esistesse.

Nel 2015, sempre durante una conferenza del TED, Gates ha affermato che:

«Se qualcosa ucciderà 10 milioni di persone nelle prossime decadi, è più probabile che sia un virus altamente contagioso invece di una guerra. Non missili ma microbi» [32].

Certamente una frase “preveggente”.

Il 18 ottobre 2019, poco prima dell’individuazione del virus SARS-CoV-2, Bill Gates, tramite la Bill & Melinda Gates Foundation e in collaborazione con il WEF (World Economic Forum) e la Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, ha messo in scena l’esercitazione pandemica globale Event 201 [33] proponendo delle linee guida per affrontare una “possibile futura” pandemia. Linee guida che di lì a poche settimane sono state adottate simultaneamente in tutto il mondo dando vita ai famosi lockdown, obbligo di mascherine, divieto di uscire di casa o di spostarsi oltre i 200 metri dalla propria abitazione, chiusura di quasi tutte le attività economiche, ecc. (conosciamo tutti, inutile ripetere). Alla simulazione ha partecipato anche George Gao, rappresentante del China CDC (Chinese Center for Disease Control and Prevention).

A titolo esemplificativo, il punto 7 del documento “Event 201 A Global Pandemic Exercise” dispone che:

“I governi dovranno collaborare con le società di media tradizionali e di social media per ricercare e sviluppare approcci agili per contrastare la disinformazione [34] Ciò richiederà lo sviluppo della capacità per inondare i media con informazioni veloci, accurate e coerent [35]. Le autorità sanitarie pubbliche dovrebbero lavorare con datori di lavoro privati e leader fidati della comunità come i leader religiosi [36], per promulgare informazioni fattuali a dipendenti e cittadini. Datori di lavoro fidati e influenti del settore privato dovrebbe creare la capacità di aumentare prontamente e in modo affidabile la messaggistica pubblica [37], gestire le voci e la disinformazione e amplificare le informazioni credibili per supportare le comunicazioni pubbliche di emergenza [38]. Le agenzie nazionali di sanità pubblica dovrebbero lavorare in stretta collaborazione con l'OMS per creare la capacità di sviluppare e rilasciare rapidamente messaggi di salute coerenti [39]. Da parte loro, i media dovrebbero impegnarsi a garantire che i messaggi autorevoli abbiano la priorità [40] e che i falsi messaggi vengano soppressi anche attraverso l'uso della tecnologia” [41].

In una denuncia depositata in data 11 gennaio 2021 (fascicolo giudiziario N. CV-21-00085478-00CP) presso la Corte Superiore di Giustizia dell’Ontario [42] (Canada), che vede tra gli imputati la Bill & Melinda Gates Foundation, GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunizations), OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e altri, tra cui papa Francesco, si legge:

Bill & Melinda Gates Foundation

Le limitazioni legali americane vietano alla Fondazione Bill e Melinda Gates ("Fondazione") di impegnarsi esplicitamente in attività di lobby normativa. Pertanto, la Fondazione aiuta i suoi beneficiari designati in qualità di sostenitore; primo come catalizzatore per la mobilitazione delle risorse, e secondo come faro dell'innovazione scientifica [43]. Questa idea di mobilitazione delle risorse e innovazione scientifica implica la promozione di vaccini non ancora completamente sviluppati e la sperimentazione di nuovi vaccini su popolazioni, in particolare bambini e giovani adulti in Africa, distribuiti sotto l’autorità delle Nazioni Unite o delle sue agenzie come l'OMS o l'UNICEF. La Fondazione "è stata il secondo maggior finanziatore dell'OMS con 531 milioni di dollari [44], che supera il contributo del Regno Unito di 392 milioni di dollari, ed è secondo solo agli Stati Uniti con 873 milioni di dollari” [45].

Un articolo del Pastors Chronicles, titolava: “I vaccini ONU sterilizzano 500.000 donne in Kenya”. L'articolo continua dicendo: [46]

«Al miliardario Bill Gates piace molto aiutare le persone dei paesi poveri a farsi vaccinare. Ma molti dicono che le sue motivazioni potrebbero non essere così pure. In effetti molti credono che questo globalista, insieme alle Nazioni Unite, stia conducendo un massiccio sforzo di spopolamento».

Come riportato dall'African News Agency dal Kenya: [47]

«Odinga ha affermato che le ragazze e le donne di età compresa tra 14 e 49 anni appartenenti alle popolazioni in più rapida crescita nel paese non avranno figli a causa di una operazione di sterilizzazione sponsorizzata dallo Stato che è stata venduta alla nazione come vaccinazione contro il tetano».

E nel primo articolo sopra:

«All’epoca, la chiesa cattolica in Kenya affermò che il vaccino contro il tetano utilizzato dal governo del Kenya e dalle agenzie delle Nazioni Unite era contaminato da un ormone (HCG) che può causare aborti e rendere sterili alcune donne».

La Bill e Melinda Gates Foundation sta attivamente sostenendo un'agenda di genocidio e crimini contro l'umanità attraverso i loro programmi di vaccinazione, in Canada e all'estero, che sorvolano su un'analisi ragionata del rischio con conseguente assoggettamento di civili innocenti a programmi di sperimentazione di farmaci senza un'adeguata autorizzazione e il dovuto metodo.

GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunizations)

Nel 2000 Bill Gates si è dimesso da amministratore delegato di Microsoft e ha creato la "Fondazione Gates” [48] e (insieme ad altri partner) ha lanciato la “Global Alliance for Vaccines and Immunization” (Alleanza globale per i vaccini e l’immunizzazione) [di seguito 'GAVI'] [49]. A partire dal 29 luglio 2020, la Fondazione Bill e Melinda Gates ha impegnato oltre 4,1 miliardi di dollari a favore di GAVI [50]. Il Canada è un membro di lungo corso di GAVI ed è stato membro del suo consiglio sin dall'inizio. Fanno parte dell'alleanza GAVI: UNICEF, Organizzazione Mondiale della Sanità, Banca Mondiale e Fondazione Bill e Melinda Gates. GAVI è stata essenziale nello sviluppo del Covid-19 Global Vaccine Access Facility (Covax Facility alias GAVI Covax AMC) per affrontare "sfide senza precedenti” create dalla decisione dell'OMS di dichiarare una pandemia globale. GAVI Covax AMC sponsorizza i produttori che desiderano "investire in aspiranti vaccini prima della loro autorizzazione" [51]. Ad oggi, il Canada ha fornito un miliardo di dollari di finanziamenti direttamente a GAVI [52]

.

Il 14 dicembre 2020, Karina Gould (Ministro dello sviluppo internazionale del Canada) ha annunciato che il Canada contribuirà con ulteriori 255 milioni di dollari canadesi (200 milioni di dollari statunitensi) alla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations [di seguito "CEPI"]. Questa coalizione è una partnership globale formata tra organizzazioni pubbliche, private, filantropiche e della società civile che si sono incontrate e organizzate attraverso GAVI per cementare la presa delle élite globali e delle multinazionali sulla salute pubblica prendendo di mira i cittadini ignari in Canada e in tutto il mondo [53].

Operando come un partenariato sanitario globale pubblico-privato, l'obiettivo finale di questa rete di partenariati è promuovere l'agenda globale delle società partecipanti, esercitando pressioni sui governi e sulle organizzazioni internazionali affinché attuino politiche a loro favore. Ciò avviene a spese dei cittadini dei paesi partecipanti, e quindi anche dei canadesi.

In questo schema, i fondi vengono deviati dai bilanci nazionali per finanziare progetti di società farmaceutiche sotto l'ombrello di GAVI [54], ma esclusivamente per il profitto di tali società [55]. Questi progetti GAVI vengono quindi propagati in tutto il mondo attraverso una partnership speciale con l'OMS per espandere l'influenza e le fonti di profitto [56].

OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e Agenzia di Salute Pubblica del Canada

La Costituzione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità [di seguito "OMS"] è entrata in vigore il 7 aprile 1948 e il suo ruolo primario era quello di dirigere e coordinare la salute internazionale all'interno del Sistema delle Nazioni Unite [57]. Nel gennaio 2010, Bill Gates ha promesso all’OMS finanziamenti per 10 miliardi di dollari e ha annunciato “Il decennio dei vaccini”. Gates e GAVI sono il secondo e il terzo più grande finanziatore dell'OMS dopo il governo degli Stati Uniti [58] […]. Ai sensi del Regolamento Sanitario Internazionale (IHR 2005), ogni Stato membro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità deve designare un NFP (Punto Focale Nazionale). Il NFP è sempre accessibile per le comunicazioni con l'OMS in merito ai rischi globali per la salute pubblica. Il regolamento sanitario internazionale NFP per il Canada si trova presso la PHAC (Public Health Agency of Canada). Su tale base, questa agenzia segue le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, non del governo del Canada.

[fine citazione dalla denuncia canadese]


In sostanza, Bill Gates è responsabile della sanità del mondo. L'applicazione della sua enorme ricchezza e il suo coinvolgimento di altri miliardari (vedi Warren Buffet [59]) per fare lo stesso, lo mette nella posizione di avere un impatto senza precedenti. Ma la sua influenza è sufficientemente grande da evitare il controllo a cui sarebbe altrimenti soggetto. La filantropia di Gates sull'assistenza sanitaria è guidata dalla sua prospettiva secondo cui il controllo della popolazione è basilare. Il suo ruolo fondamentale nel finanziamento dell'OMS è motivo di preoccupazione a causa della lunga collaborazione di questa organizzazione con lo sviluppo di vaccini abortivi anche prima dell’avvento di Gates. È importante che i governi nazionali e i gruppi di controllo forniscano un'ampia valutazione indipendente dei vaccini sponsorizzati da Gates, in particolare attraverso l'OMS, per garantire che non diventino mezzi contraccettivi segreti [60].

Anche il mantra di regime che promuove i “Cinque motivi per cui il motto «mio il corpo, mia la scelta» non può essere applicato ai vaccini” e che spopola nei talk show (ma viene adottato anche ai più alti livelli della politica [61] in barba alla Costituzione) viene fornito dalla GAVI [62], in perfetta coerenza con i dettami dell’Event201.

Riassumendo, Bill Gates è il fondatore di Microsoft, grazie alla quale è diventato uno degli uomini più ricchi ed influenti del pianeta. In seguito, insieme alla moglie Melinda, ha creato la Bill & Melinda Gates e la GAVI, tramite le quali finanzia l’OMS e svariate aziende farmaceutiche produttrici di vaccini. Nell’ottobre 2019, in collaborazione con il WEF (World Economic Forum), ha simulato una pandemia da coronavirus che, da lì a breve, è diventata una triste realtà mondiale, soprattutto perché dichiarata “pandemia” dall’OMS che egli stesso finanzia, dando vita alla corsa ai vaccini e all’imposizione dei vaccini da parte dei governi del mondo, generando per le aziende coinvolte un ritorno economico esorbitante. Nel mentre la povertà nel mondo aumenta di pari passo alla paura ingenerata dalle narrazioni dei governi, dei loro “esperti” sanitari e dei media e social-media allineati, creando lo scenario ideale (la grande crisi illustrata da Monti) per poter introdurre nuovi paradigmi come il “Great Reset” auspicato dal WEF e illustrato nel video “8 predizioni per il mondo nel 2030” [63], che al primo punto recita: “Non possiederai nulla ma sarai felice”.

WEF (World Economic Forum)

Creato nel 1971 dall’economista tedesco Klaus Schwab [64], il WEF – conosciuto anche come Forum di Davos – organizza annualmente un incontro tra esponenti di primo piano della politica e dell'economia internazionale, con la partecipazione di intellettuali e giornalisti selezionati, per discutere delle questioni più urgenti che il mondo si trova ad affrontare sia in ambito socio-economico che in materia di salute e di ambiente. Non è, quindi, un gruppetto di ricconi che cercano di ingannare il tempo, bensì un centro di potere sovranazionale che vorrebbe decidere le sorti dell’umanità e del pianeta. Il 22 novembre 2021, infatti, il Primo Ministro Mario Draghi ha ricevuto a Palazzo Chigi proprio Klaus Schwab per discutere sul prossimo Meeting Annuale del WEF previsto a Davos a gennaio del 2022 e sui principali dossier globali oggetto anche della presidenza italiana del G20, con particolare riferimento al tema della ripresa economica e sociale post pandemica [65].

In conclusione

La famiglia Rockefeller è da sempre coinvolta in programmi di eugenetica e, in generale, di controllo delle masse [66], nonostante si sia sforzata di ammantarsi con un’aurea filantropica, soprattutto dopo il massacro di Ludlow [67]. Infatti, tali sforzi filantropici sembrano aver privilegiato i progetti tedeschi di genetica psichiatrica, vale a dire i progetti criminali denominati purificazione della razza, igiene razziale o miglioramento della razza [68]. Dopo la seconda guerra mondiale, al fine di estendere l’influenza della famiglia a livello globale, David Rockefeller ha dato vita alla Commissione Trilaterale e al Gruppo Bilderberg. Inoltre, ha presieduto il CFR (Council on Foreign Relations) [69]. Un altro autorevole esponente della famiglia, Nicholas (Nick) Rockefeller [70], ha manifestato una predilezione per il controllo delle masse tramite microchip [71].

Tali aspirazioni al controllo e all’egemonia sul mondo sono state condivise e sostenute da un gruppo di persone che viene normalmente identificato come “Élite finanziaria” [72]. Oltre alle famiglie storiche dei Rothschild, Rockefeller, Morgan, Warburg, Lazard, ecc., nella seconda metà del secolo scorso si sono aggiunti personaggi come George Soros [73] e il fondatore del WEF Klaus Schwab.

La storia dell’umanità è costellata di megalomani che hanno cercato di assoggetare al proprio volere i popoli sotto la loro giurisdizione, ma i popoli sono composti da entità etniche, religiose, culturali e linguistiche diverse e perciò difficili da gestire su larga scala in modo uniforme, e i tentativi di assoggettazione sono spesso sfociati in ribellioni sanguinose.

D’altro canto, il popolo, la massa, è sempre stato stupido, un insieme amorfo di individui pronti a seguire acriticamente qualsiasi capo-popolo si presentasse sulla piazza. In tempi recenti, così è stato per Mussolini, Hitler, Stalin, Mao Tze-Dong, e la follia degli uni sostenuta dalla stupidità degli altri ha prodotto solo morte e distruzione.

Tuttavia, i sogni di gloria e di potere, mascherati con intenti filantropici, non sono mai svaniti. Mancava, però, un ingrediente che permettesse di realizzarli, un ingrediente che lentamente ma inesorabilmente è diventato realtà: la tecnologia.

Con il diffondersi dei giornali e del cinema si è potuto inondare il popolo di informazioni opportunamente dosate dall’alto (vedi MinCulPop [74] e Ministero della Propaganda tedesco [75]). La nascita della televisione ha accelerato la forgiatura dell’opinione pubblica grazie a interminabili soap opera sdolcinate e lacrimevoli, o a sitcom che con risate finte “insegnano” quando bisogna ridere, creando il gusto per il banale e il disimpegnato. Negli ultimi decenni hanno proliferato i format televisivi come Il grande fratello, MasterChef, Affari tuoi, solo per citarne alcuni tra i più famosi, che vengono visti in quasi tutti i paesi occidentali [76], creando un “sentire” uniforme e una teledipendenza [77] altrettanto uniforme. Nel secolo scorso, Hollywood, con i suoi film, ha diffuso nel mondo la cultura consumistica americana, mentre oggi diffonde il “politically correct” e altri temi cari all’agenda mondialista. A dar manforte alla propaganda del pensiero unico sono arrivate le televisioni on demand e via internet come Netflix [78], che da sola copre un terzo del traffico internet statunitense. Il colpo di grazia, se mai ce ne fosse stato bisogno, l’hanno dato i social media, in particolare Facebook, dando vita alla cultura dell’interconnessione costante nel nulla: ore e ore passate a diffondere selfie, banalità, emozioni estemporanee senza una reale comunicazione, mentre la vita scorre regolata da un manipolo di persone senza scrupoli che, guarda caso, controllano quei giornali, quelle televisioni e quei social media nel tentativo di cancellare, o quantomeno attenuare fortemente le diversità in favore di un comune pensare e un comune procedere, come un gregge guidato dal pastore e dai suoi cani.

Da anni, si levano voci che mettono in guardia contro questo epilogo. Già all’inizio del 2005 su questo sito avevamo scritto che «si stanno realizzando i sistemi per occupare il tempo e la mente delle persone, irretendole in un fascio interminabile di esperienze sensoriali, facendo loro credere di essere libere ed emancipate mentre, in realtà, sono sempre meno capaci di prestare seriamente attenzione a ciò che succede loro intorno» [79].

Alle famiglie che avevano teorizzato la necessità di controllare le masse, ma che non avevano ancora i mezzi tecnologici per farlo, nel tempo si sono aggiunte le nuove leve in grado di fornire la tecnologia per attuare tale controllo a livello globale. Ed ecco Bill Gates, Jeff Bezos (Amazon, Washington Post), Mark Zuckerberg (Facebook, Instagram, WhatsApp), Larry Page (Google, YouTube), ecc.

Crisi dopo crisi, una volta capito che il popolo poteva essere pilotato a piacere, serviva un ultimo sforzo: una grave crisi globale che creasse una paura sufficiente per indurre tutta l’umanità a cedere la responsabilità della propria vita nelle mani dell’élite mondialista, fautrice del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale. E cosa può creare più paura di un virus invisibile, di un nemico ritenuto mortale, ma che non può essere né visto né toccato e non può essere sconfitto se non seguendo i dettami dell’élite?

Lo hanno teorizzato, lo hanno annunciato e l’hanno fatto così come avevano stabilito, il tutto sotto gli occhi del popolo obnubilato dalla loro propaganda. Lo stanno facendo, dicono, per il bene dell’umanità, per debellare la povertà, la fame, la malattia, le disuguaglianze. E intanto i loro profitti crescono a dismisura mentre le sacche di povertà tra il popolo aumentano, il lavoro diminuisce, libertà e diritti sembrano cose appartenenti al passato e il futuro è sempre più incerto. C’è decisamente qualcosa che non quadra.

Da due anni l’attenzione generale è catalizzata dalla narrazione del virus che può essere sconfitto solo dai vaccini salvifici messi a disposizione da sua Sanità Bill Gates & Co., con virologi e giornalisti collaborazionisti che ubbidientemente insistono in questo compito propagandistico, mentre l’élite porta a compimento indisturbata il piano finale, il Great Reset. Anzi, viene aiutata e applaudita dalle sue stesse vittime.

Tornando a Appio Claudio Cieco, la versione più famosa della frase con cui abbiamo iniziato questo articolo recita «ciascuno è artefice del proprio destino» (Faber est suae quisque fortunae). Quindi, che ciascuno in coscienza decida per sé.


NOTE

 [1] ⬆︎ Mario Monti, da un discorso tenuto alla Luiss il 22 febbraio 2011, https://www.youtube.com/watch?v=nTHN0yitxBU.    
Un interessante escursus sull’utilizzo della tecnica “Shock and Awe” (Scioccare e Sorprendere, un modo per creare delle “gravi crisi” come l’annuncio della pandemia che è stato scioccante e ha colto tutti di sorpresa) ce lo fornisce questa intervista ad Alan Watt: Scioccare e sorprendere – La Manipolazione della Psiche Umana, https://www.youtube.com/watch?v=QCtpjPL14vQ&t=18s.

 [2] ⬆︎ Chi ha iniziato a usare il termine guerra? I media mainstream imbeccati dai burattinai della pandemia. Si veda l’articolo del Financial Times “Draghi: we face a war against coronavirus and must mobilise accordingly”, era il 25 marzo 2020, all’inizio della pandemia, e Mario Draghi scriveva: «La pandemia di coronavirus è una tragedia umana di proporzioni potenzialmente bibliche. Molti oggi vivono nella paura per la propria vita o piangono i propri cari. Le azioni intraprese dai governi per evitare che i nostri sistemi sanitari vengano sopraffatti sono coraggiose e necessarie. Devono essere supportate». Che dire, profetico o istigatore?

 [3] ⬆︎ Sembra un annuncio: ce ne saranno altri, lui lo sa già… ndr

 [4] ⬆︎ In altre parole, si dovrebbe elaborare qualcosa di simile al MinCulPop, il Ministero della cultura popolare durante il fascismo, https://it.wikipedia.org/wiki/Ministero_della_cultura_popolare.

 [5] ⬆︎ In ultima analisi, è lecito supporre che spetti a lui, visto che l’OMS, massima autorità sanitaria mondiale, lo ha nominato presidente della Commissione Paneuropea per la Salute e lo Sviluppo Sostenibile.

 [6] ⬆︎ Corriere della Sera del 27.11.2021, https://www.corriere.it/opinioni/21_novembre_27/covid-immaginare-futuro-oltre-questo-inverno-infinito-cd7b643a-4fb7-11ec-9b93-c93a5c51cd9e.shtml.

 [7] ⬆︎ L’indipendente online, https://www.lindipendente.online/2021/11/29/serve-una-comunicazione-di-guerra-mario-monti-chiede-una-stretta-sullinformazione/.

 [8] ⬆︎ Così lo definì nel 2008 l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga.

 [9] ⬆︎ Bruegel, un comitato di analisi delle politiche economiche (think-tank) nato a Bruxelles nel 2005, https://it.wikipedia.org/wiki/Bruegel_(organizzazione).

 [10] ⬆︎ Sui Rockefeller ci sarebbe da scrivere più di un libro. Rimandiamo il lettore ad alcuni articoli pubblicati su questo sito web: https://nsoe.info/search/node?keys=Rockefeller.

 [11] ⬆︎ A proposito di dosare le informazioni dall’alto, è curioso notare che dal 2018 il presidente del gruppo italiano della Commissione Trilaterale è Monica Maggioni, giornalista RAI, direttrice del TG1 ed ex-presidente RAI dal 2015 al 2018, https://it.wikipedia.org/wiki/Commissione_Trilaterale.

 [12] ⬆︎ https://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Bilderberg. Altra curiosità: nel comitato direttivo del Gruppo Bilderberg, assieme al presidente di Goldman Sachs International José Manuel Durão Barroso, siede la nota giornalista Lilli Gruber.

 [13] ⬆︎ Moody’s è un’agenzia di rating privata che stila la lista dei “buoni” e dei “cattivi”, determinando l’andamento dei mercati finanziari. https://it.wikipedia.org/wiki/Moody%27s

 [14] ⬆︎ OMS: Lancio del rapporto finale della Commissione paneuropea per la Salute e lo Sviluppo Sostenibile.

 [15] ⬆︎ https://www.youtube.com/watch?v=i8IGZehi1t0

 [16] ⬆︎ Si veda la tabella della “Banca dati europea delle segnalazioni di sospette reazioni ai farmaci” inserita in questo articolo: Germania, medico suicida per non partecipare al genocidio vaccinale. Vero o falso? La tabella è aggiornata al 20 novembre 2021, ma chiunque può verificare le varie voci aggiornate visitando il sito web della banca dati: https://www.adrreports.eu/it/search.html.

 [17] ⬆︎ Si veda questo articolo di Il Mattino del 27.11.2021, Variante Omicron in Campania, il paziente era vaccinato con due dosi e questo di Atlantico Quotidiano, Crolla la narrazione sul Green Pass: colpo alla credibilità di Draghi e sputtanamento dei televirologi

 [18] ⬆︎ https://www.youtube.com/watch?v=p589NE0nbCo dal minuto 5:17 a 6:00.

 [19] ⬆︎ Dal Britannia alle liquidazioni.

 [20] ⬆︎ L’Unità del 03.06.1992, https://archivio.unita.news/assets/main/1992/06/03/page_011.pdf

 [21] ⬆︎ https://www.youtube.com/watch?v=vgy29Qx1hkM&t=4s

 [22] ⬆︎ «La leadership del FSB è nelle mani del direttore, il signor Mario Draghi. Draghi è anche il governatore della banca centrale italiana. È un ex direttore della Banca Mondiale e come il suo compagno nella finanza internazionale Henry Paulson, il precedente Segretario del Tesoro USA che ha imposto al Congresso il primo pacchetto di salvataggio da 700 miliardi di dollari, Draghi era un dirigente di Goldman Sachs fino al 2006. Come Paulson, ha lasciato Goldman nel 2006, un anno prima che esplodesse la crisi finanziaria: Paulson è andato a Washington a dirigere il Tesoro USA; Draghi è andato a Roma a dirigere il sistema finanziario italiano e il Financial Stability Forum (predecessore del Financial Stability Board). Possiamo chiamarlo il governo di Goldman, no?». Da La banca di Hitler diventa globale.

 [23] ⬆︎ Per approfondimenti: Da La banca di Hitler diventa globale.

 [24] ⬆︎ https://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_dei_Trenta

 [25] ⬆︎ In proposito si segnalano gli articoli Ci siamo: più tasse per tutti! e Goldman Sachs autrice di un Tragedia Greca.

 [26] ⬆︎ Mario Draghi, (25.03.2020), Draghi: we face a war against coronavirus and must mobilise accordingly, in Financial Times.

  [27] ⬆︎ L’Economist è posseduto al 43% da Exor della famiglia Agnelli e al 23% dalla famiglia Rothschild.

 [28] ⬆︎ Quotidiano.net del 16.12.203421, Economist: Italia Paese dell'anno 2021. E incorona Draghi e Corriere.it del 16.12.2021), Economist, Italia paese dell'anno 2021: vaccini e ripresa premiano Draghi.

 [29] ⬆︎ Per saperne di più su Mario Draghi: https://nsoe.info/search/node?keys=Draghi    
Si segnala anche questo breve testo satirico: Ipse dixit

 [30] ⬆︎ https://it.wikipedia.org/wiki/Fondazione_Bill_%26_Melinda_Gates    
Evidentemente una tradizione di famiglia, dato che il padre William Henry Gates II, alias Bill Gates Sr., era membro del consiglio di amministrazione della Planned Parenthood (genitorialità pianificata), dedita al controllo delle nascite a livello globale.

 [31] ⬆︎ https://it.wikipedia.org/wiki/Bill_Gates#Matrimonio_e_impegno_umanitario

 [32] ⬆︎ https://it.wikipedia.org/wiki/Bill_Gates#Matrimonio_e_impegno_umanitario

 [33] ⬆︎ The Event 201 scenario (2019). Si veda anche (in italiano) Event 201

 [34] ⬆︎ Gli esempi di “approcci agili per contrastare la disinformazione” sono innumerevoli. Ne proponiamo uno brevissimo e lapalissiano: https://www.facebook.com/lantidiplomatico/videos/il-giornalista-del-corriere-della-sera-goffredo-buccininessuno-ha-mai-sostenuto-/465233991915374/. Durante il programma “In Onda” dell’emittente La7, il giornalista del Corriere della Sera Goffredo Buccini asserisce di non aver mai sentito sostenere che chi si vaccina non è contagioso, citando a riprova il sottosegretario al Ministero della Salute Pierpaolo Sileri seduto al suo fianco. Ma proprio Sileri aveva affermato in Senato che «dire che i vaccinati si prendono il virus e lo trasmettono è una falsità, una bugia». Viene da chiedersi: chi è che fa disinformazione?

 [35] ⬆︎ Per agevolare lo sviluppo di tali capacità, Bill Gates ha finanziato con 319 milioni di dollari in contributi diretti i principali mass media, organizzazioni e associazioni giornalistiche e Università al fine di spingere la narrazione a lui gradita e manipolare l’opinione pubblica, https://www.lindipendente.online/2021/11/23/bill-gates-ha-finanziato-il-settore-dei-media-con-almeno-319-milioni-di-dollari/.

 [36] ⬆︎ Ad esempio papa Bergoglio? Da VaricanNews del 07.09.2021, Il Papa: il vaccino salva vite, no a capricci per la "dose più famosa”.

 [37] ⬆︎ Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, è un chiaro esempio di imprenditore fidato che fornisce messaggistica “coerente” e “credibile” (ma non necessariamente vera) che fluisce dall’alto: "Abbiamo sempre detto di essere per l'obbligo vaccinale. Poi abbiamo preso atto che c'era una difficoltà della politica e dei partiti a trovare una sintesi su questo provvedimento. L'unico strumento che abbiamo a disposizione è il Green Pass”. https://www.adnkronos.com/super-green-pass-bonomi-anche-sul-lavoro_4B2ejn2yNEgLrPi71tNPKL

 [38] ⬆︎ Da due anni le TV mainstream non fanno altro che parlare della pandemia con i soliti virologi, immunologi, giornalisti, opinionisti, ad nauseam.

 [39] ⬆︎ Ci pensa Monti in qualità di presidente della Commissione Paneuropea per la Salute e lo Sviluppo Sostenibile, strenuo paladino della necessità di modalità meno democratiche per regolamentare l’informazione dosandola dall’alto.

 [40] ⬆︎ Garanzia assicurata a suon di milioni di finanziamenti pubblici ai giornali (https://www.camera.it/temiap/documentazione/temi/pdf/1104608.pdf) e con uno stanziamento ad hoc di 50 milioni di euro approvato dal governo italiano nella persona del Ministro per lo Sviluppo Economico (https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/11/09/20A06147/sg) a cui se n’é aggiunto un altro da 20 milioni di euro (https://www.fiscoetasse.com/files/13107/decreto-fondi-emittentitvlocali.pdf).

 [41] ⬆︎ YouTube, Vimeo, Facebook, ecc., ipso facto hanno cancellato migliaia di voci dissidenti rispetto alla narrazione “coerente, inondata e dosata dall’alto”. Vimeo ha cancellato senza alcun preavviso l’account di NSOE. Ma si veda anche la violenza verbale con cui i dissidenti vengono zittiti nei vari talk show in cui regna il diktat di regime.

 [42] ⬆︎ https://img1.wsimg.com/blobby/go/472827d6-3b15-4c33-834a-970e550df358/downloads/Amikwabi%20vs..pdf

 [43] ⬆︎ Michael Stevenson. Agency Through Adaptation (2014), pp. 236-237

 [44] ⬆︎ La Bill & Melinda Gates Foundation risulta essere il primo finanziatore dell’OMS nel biennio 2020-2021 con 789 milioni di dollari, mentre era al secondo posto nel biennio 2018-19 con 531 milioni di dollari. Erika Brisetti, (15.04.2021), OMS. La salute globale che piace ai ricchi. Profitti con la beneficenza, in PaginaUno.it.

 [45] ⬆︎ “Trump And WHO: How Much Does The U.S. Give? What’s The Impact Of A Halt In Funding?,” NPR.org, April 15, 2020;  Lee Harding, “Gates, WHO, and Abortion Vaccines”, in Frontiers Centre for Public Policy, July 19, 2020.

 [46] ⬆︎UN Vaccines Sterilize 500,000 Women in Kenya” in: The Pastors Chronicles, December 8, 2018.

 [47] ⬆︎ Raila Odinga “Tetanus vaccination is a mass sterilization on women”, September 12th 2017.

 [48] ⬆︎ https://www.gatesfoundation.org/Who-We-Are/General-Information/History

 [49] ⬆︎ https://www.gavi.org/history-gavi

 [50] ⬆︎ The Bill & Melinda Gates Foundation

 [51] ⬆︎ GAVI-The Vaccine Alliance. The GAVI COVAX AMC-An Investment Opportunity. Prospect for potential investors from: www.gavi.org

 [52] ⬆︎ Sito web ufficiale: https://www.gavi.org/investing-gavi/funding/donor-profiles/canada

 [53] ⬆︎ CEPI News. Canada boosts funding for CEPI’s COVID-19 vaccine research. December 14, 2020.

 [54] ⬆︎ Anche il governo italiano a partecipato alla “colletta” indetta da Gates con 130-140 milioni di euro: Gerardo Pelosi, Vaccino anti-Covid, Italia in prima fila con 130 milioni. Telefonata Conte-Gates, in Il Sole24Ore.

 [55] ⬆︎ Da marzo a oggi, mentre nel mondo divampa una pandemia sociale ed economica senza precedenti, costoro [i miliardari americani] sono riusciti a incamerare profitti dell’ordine di un miliardo di miliardi. Un incremento della ricchezza da capogiro (+ 34%), per questi pandemic profiteers (approfittatori della pandemia) che nessuno sembra in grado di controllare. Nicoletta Dentico, (25.01.2021), Pandemia, gli affari di Bill Gates e la patologica debolezza del controllo pubblico sulle logiche di mercato nel campo della salute, in La Repubblica.

 [56] ⬆︎ Michele Mezzanzanica, (19.12.2021), Covid, boom in Borsa della case farmaceutiche: ecco quanto hanno guadagnato in due anni, in Il Giorno.

 [57] ⬆︎ https://www.who.int/about/who-we-are/history

 [58] ⬆︎ Come indicato alla nota n.44, nel biennio 2020-2021 la Fondazione di Gates si colloca al primo posto tra i finanziatori dell’OMS.

 [59] ⬆︎ https://it.wikipedia.org/wiki/Warren_Buffett

 [60] ⬆︎ Gates, WHO, and Abortion Vaccines

 [61] ⬆︎ Mattarella: "Vaccinarsi è un dovere, non si invochi la libertà per sottrarsi”, in AGI.

 [62] ⬆︎ Five reasons why ‘my body, my choice’ doesn’t work for vaccines.

 [63] ⬆︎ Great Reset – Quello Che Ci Aspetta Da Qui Al 2030, in Il Giornale Alternativo

 [64] ⬆︎ Davide Cavaliere, (26.11.2021), CHI È KLAUS SCHWAB, IL TEORICO DEL GRANDE RESET, in ildetonatore.it.

 [65] ⬆︎ https://www.governo.it/it/articolo/il-presidente-draghi-ha-incontrato-il-presidente-esecutivo-del-world-economic-forum/18614

 [66] ⬆︎ Nel 1937, la Fondazione Rockefeller iniziò a finanziare la ricerca per scoprire gli effetti di nuove forme di mass media sulla società, in particolare la radio. In tale ambito finanziò il Princeton Radio Research Project, un progetto di ricerca sociale per esaminare gli effetti dei mass media sulla società. Il progetto esaminò la reazione a The War of the Worlds (La guerra dei mondi) di Orson Welles e pubblicò uno studio che metteva in evidenza il turbamento del pubblico. https://en.wikipedia.org/wiki/Radio_Research_Project

 [67] ⬆︎ Il 20 aprile 1914, le guardie private della famiglia Rockefeller, proprietaria della Colorado Fuel and Iron Company, soffocarono lo sciopero dei minatori a Ludlow uccidendo ventuno persone, tra cui dodici fra donne e bambini. https://it.wikipedia.org/wiki/Massacro_di_Ludlow

 [68] ⬆︎ MKULTRA: ieri e oggi

 [69] ⬆︎ Il Council on Foreign Relations (CFR) è un think tank statunitense specializzato in politica estera e affari internazionali. È composto da legislatori, politici, segretari di Stato, direttori della CIA, banchieri, avvocati, professori universitari e giornalisti. Il Consiglio pubblica la rivista bimestrale Foreign Affairs e gestisce il David Rockefeller Studies Program, il quale formula raccomandazioni e rende testimonianze all'amministrazione presidenziale, al Congresso e alla comunità diplomatica statunitense. https://it.wikipedia.org/wiki/Council_on_Foreign_Relations

 [70] ⬆︎ Nicholas Rockefeller è vicepresidente e chief legal officer del RockVest Group of Investors ed è coinvolto in vari progetti bancari e commerciali in Cina e nel mondo. È membro del Council on Foreign Relations, dell'International Institute of Strategic Studies, dell'Advisory Board della RAND, del Corporate Advisory Board del Pacific Council on International Relations, del Board della Western Justice Center Foundation e del Central China Development Council e ha partecipato al World Economic Forum e all'Aspen Institute.

 [71] ⬆︎ Un microchip per il controllo totale

 [72] ⬆︎ Luciano Lago, (05.04.2017), Élite finanziaria ed il controllo globale, in Controinformazione.info.

 [73] ⬆︎ Considerato un filantropo progressista, sostenitore dei liberali americani e attivo nel promuovere iniziative civiche per ridurre la povertà, il 16 settembre 1992 mise in atto delle attività speculative nei confronti della sterlina inglese e della lira italiana causando una perdita alla Banca d’Inghilterra stimata in 3,4 miliardi di sterline, mentre la lira riportò una perdita di valore del 30% e dovette uscire dal Sistema monetario europeo. Comportamento discutibile per un filantropo liberal che vuole combattere la povertà. https://it.wikipedia.org/wiki/George_Soros

 [74] ⬆︎ Vedi nota n.4

 [75] ⬆︎ Il Ministero del Reich per l'istruzione pubblica e la propaganda, noto anche come Propagandaministerium, è stato un ministero della Germania nazista, creato per diffondere l'ideologia del nazionalsocialismo in Germania e controllare le espressioni culturali nel paese. https://it.wikipedia.org/wiki/Reichsministerium_für_Volksaufklärung_und_Propaganda    
In Unione Sovietica, Agit-Prop era il nome con il quale veniva chiamato il Dipartimento per l'agitazione e la propaganda del Comitato centrale e dei Comitati territoriali del Partito Comunista, in seguito rinominato "Dipartimento ideologico". Le attività e gli obbiettivi dell'Agit-Prop erano diffondere le idee del marxismo-leninismo e fornire spiegazioni della politica attuata dal partito unico, spingendo le persone ad agire in maniera conforme alle progettualità d'azione dei dirigenti sovietici. https://it.wikipedia.org/wiki/Agit-Prop    
Altra interessante lettura è questo breve articolo di Camillo Sperzagni, Dalle tattiche di Goebbels alla propaganda politica dei nostri giorni, in modellidicomunicazione.com.

 [76] ⬆︎ A titolo esemplificativo, citiamo la Endemol Shine Group, una delle società ideatrici di format televisivi tra i più famosi, ideatrice dei format Il grande fratello, MasterChef, Affari tuoi.

 [77] ⬆︎ La teledipendenza è una forma di dipendenza psicologica in cui si rileva una compulsione del soggetto nel guardare la televisione: la compulsione può essere estremamente difficile da controllare e può sfociare in situazioni di disordine psicosomatico, con sintomi sia di tipo psicocognitivo, che fisiologico e comportamentale. https://it.wikipedia.org/wiki/Teledipendenza

 [78] ⬆︎ Netflix è una società statunitense operante nella distribuzione via internet di film, serie televisive e altri contenuti d'intrattenimento a pagamento. https://it.wikipedia.org/wiki/Netflix

 [79] ⬆︎ MKULTRA: ieri e oggi