Piove sul Bagnasco, governo ladro!

Mi concedo la licenza poetica di fare libero uso nel titolo di due proverbi famosi (e attuali).
Mi concedo la licenza poetica di fare libero uso nel titolo di due proverbi famosi (e attuali).
L'umanità è sottomessa a un Governo Mondiale Invisibile composto di banchieri, petrolieri, finanzieri, proprietari d’immense fortune e proprietari della Banca privata della Federal Reserve USA. È il governo onnipotente che impone e ordina agli stati nazionali. Lo statista inglese Benjamin Disraeli che sapeva di cosa parlava ha detto: "Il mondo è governato da personaggi molto diversi da quelli che immaginano coloro che non si trovano dietro le scene".
Ron Paul è un indomito senatore americano che da anni si batte per difendere i diritti degli americanie, e in generale del genere umano. Anche l'Italia sembra avere il suo Ron Paul nella persona di Giulietto Chiesa. E l'accostamento non è assolutamente fuori luogo. Anzi, leggere per credere...
Come spiegato nel libro "Crisis by design", l'agenda di Basilea 3 avanza. Il nuovo "regno globale" (o Nuovo Ordine Mondiale) che si erge al di sopra e al di là dei governi e degli stati sovrani prende sempre più forma. Per attuare l'agenda servivano alcune "dimostrazioni" convincenti. Ed ecco l'Irlanda messa in ginocchio sulla scia del crollo della finanza USA. A ruota si trovano in pericolo anche Spagna, Portogallo e Grecia. Il passaparola proferito dal monte sacro di Basilea e recitato come un mantra da banchieri, politici e media, dice che "serve rigore e una ristrutturazione affinché ciò non accada più".
Quando, dove e perché è iniziata l'attuale crisi finanziaria? In questo libro John Truman Wolfe svela le origini del crollo economico mondiale, perché è successo, dove mira e cosa si può fare al riguardo. In qualità di ex Presidente del Dipartimento di Storia dell’Università John F. Kennedy e di funzionario senior per il credito in due banche californiane, una a San Francisco Bay Area, l’altra a Beverly Hills, Wolfe conosce bene il mondo della finanza internazionale e ne descrive con semplicità il linguaggio complesso e il meccanismo, fornendo alcune soluzioni per contrastare tale scenario.
Dopo le disastrose bolle create da Wall Street, scoppia ora negli USA la bolla psichiatrica. Ne dà notizia anche il Corriere della Sera titolando "Negli Stati Uniti 15 milioni di depressi".
Recentemente un altro cargo battente bandiera Greca è stato rapito con il suo equipaggio dai pirati somali, e il suo riscatto è costato ai proprietari greci una cifra imprecisata.
Queste continue azioni di pirateria sfacciata lontano dalle coste della Somalia hanno concentrato l'attenzione dei media. Tuttavia quegli stessi reporter si sono lasciati sfuggire (o hanno ignorato) una rapina in Grecia molto più sfacciata, di più lungo corso e più ampia da parte di ladri vestiti alla Gucci molto più sofisticati dei pirati comuni, ma che sono privi dello spessore morale del pirata.
Leggiamo e pubblichiamo quanto segue, tratto da Stampa Libera, a firma Nicoletta Forcheri:
Il seguente articolo è stato scrito da Ellen Brown, un avvocato della California autrice di undici libri, incluso “Web of Debt: The Shocking Truth About Our Money System and How We Can Break Free”, disponibile in inglese, svedese e tedesco. I suoi siti web sono www.webofdebt.com e www.ellenbrown.com.
Il 9 dicembre 2009 Matt Taibbi, l'autore de Il grande fabbricatore di bolle americano, ha pubblicato un altro articolo da non perdere dal titolo La grande svendita di Obama, sottotitolo Il più drammatico voltafaccia della storia politica americana oppure un candidato inesperto scelto dall'elite finanziaria come burattino per portare a termine la rapina del secolo?
Premessa: nel corso di questi anni ho scritto diversi articoli sottolineando alcune sentenze o leggi che, a mio parere, presentavano diverse anomalie:
Mentre la nostra politica è alle prese con escort, trans, coca e chissà cos'altro, Draghi, personaggio dal nome quanto mai sintomatico, tira le fila della cricca bancaria mondiale e detta ai governi le regole del "buon vivere". L'articolo seguente illustra bene lo scenario del potere. Al termine c'è una soluzione e un'esortazione: si riferiscono alla situazione americana, ma possono benissimo essere adottate e adattate a quella italiana.
Questa è una storia che è emersa circa una settimana fa sul quotidiano LA Times ed è stata ripresa dal Wall Street Journal. Spiacente se l'avete già sentita, ma l'ho trovata troppo divertente e bizzarra per non farne menzione.
Wegelin, è la più antica delle banche svizzere (1741). Nel seguente bollettino si toglie qualche sassolino dalla scarpa sulle subdole intenzioni del governo Affama (sinonimo ironico di Obama). Se fosse la solita newsletter cospirazionista a raccomandare di stare alla larga dagli USA non sarebbe una novità, ma quando lo fa il più antico banchiere svizzero... È affascinante, ne consigliamo la lettura.
Pubblichiamo la traduzione di questo "segreto terribile" che sta per modificare sensibilmente le nostre vite. Leggilo con attenzione e, se lo ritieni opportuno, diffondilo più che puoi. In fin dei conti un segreto è tale solo se non lo si conosce.
di John Rubino - 14 luglio 2009 - Tratto da http://www.dollarcollapse.com
Dai titoli tecnologici ai rincari del petrolio, Goldman Sachs ha architettato tutte le più importanti manipolazioni del mercato fin dalla Grande Depressione, e lo sta facendo ancora.
di MATT TAIBBI - Tratto da RollingStone
Pubblichiamo in tempo quasi reale questa analisi sul futuro prossimo dell'attuale modello socio-economico. È un quadro impietoso e poco "allegro". Com'era impietosa e poco allegra l'analisi sul futuro del mondo che veniva fatta negli anni 1930 dai pochi in grado (o disposti) a volersi rendere conto di cosa stava succedendo. Oggi, come allora, i segnali ci sono forti e chiari. Sta alla coscienza dei singoli decidere se e cosa vedere!
All'interno del mondo globalizzato sta emergendo una divisione sempre più profonda che avrà conseguenze assai gravi sulla futura stabilità economica e politica delle nazioni del G7. La divisione è tra le nazioni radicate all'interno del sistema del dollaro, comprese quelle dell'Eurozona, e le economie emergenti - specialmente le BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) - dove nuovi mercati e aree economiche stanno rapidamente rimpiazzando la loro eccessiva dipendenza dagli Stati Uniti come principale mercato d'esportazione e primaria fonte d'investimento finanziario.
Quando nel 2010 fallirà la ripresa dalla Più Grande Depressione, finirà il mondo che conosciamo. Diversi giorni fa Human Events ha avuto l'opportunità di intervistare lo straordinario esperto in previsioni Gerald Celente, Presidente del Trends Research Institute; il futuro che lui prevede appare effettivamente tetro. Di fatto, per come la vede Celente, la Grande Depressione sembrerà mite al confronto, dato che ciò che attende gli americani nel 2011 colpirà con la forza di un uragano Katrina finanziario.
Wall Street va ripetendo che i mercati si muovono in modo casuale riflettendo l'opinione collettiva degli investitori. La verità è l'esatto contrario. La mano visibile del governo e gli insider (persone che hanno accesso a informazioni riservate) controllano i mercati e li manipolano al rialzo o al ribasso a scopo di profitto, sia che si tratti di azioni, obbligazioni, materie prime o valute.