Psichiatria e religione – Nuovi orizzonti dell’omologazione
Si potrebbe dire che ciò che accomuna la psichiatria e la religione (intesa come istituzione ecclestica) è la fede. In entrambi i casi bisogna "credere" ai dogmi sanciti dai controllori della "verità", gli psichiatri e i preti. In entrambi i casi ci si deve accontentare - e si deve fare, appunto, un atto di fede - dei proclami del "clero teocratico" o del "clero psicocratico" e non bisogna chiedere le prove (poiché non ci sono) né della presunta verginità della Madonna né della presunta sintomatologia organica delle malattie psichiatriche.