Germania, medico suicida per non partecipare al genocidio vaccinale. Vero o falso?

Il dottor Thomas Jendges, amministratore delegato unico della clinica di Chemnitz, in Germania, si è suicidato gettandosi dall’edificio della clinica in cui lavorava. Aveva 55 anni, era sposato e aveva un figlio. A darne notizia, tra gli altri, la Bild. Secondo Tag24, Jendges avrebbe scritto in una lettera-testamento che la vaccinazione in corso contro il Covid-19 utilizza “agenti di guerra biologica”.