Povero Silvio

Pubblicato da Redazione il
Rubrica:
Image
Silvio Berlusconi

Cribbio – come direbbe "lui" – mi consenta, questa è una fandonia, è una provocazione, è una mistificazione della verità veicolata con i consueti metodi della sinistra comunista: la propaganda ingannatrice. Ma a che giuoco giuochiamo?

Esatto! Spiegacelo Silvio, che "giuoco" stai facendo? Sei diventato anche tu un agitatore comunista che usa l'inganno e la mistificazione per fare proseliti o per attaccare i propri nemici? Cosa ti salta in mente di dire che «Il fascismo in Italia non è mai stato una dottrina criminale. Ci furono le leggi razziali, orribili, ma perché si voleva vincere la guerra con Hitler. Il fascismo in Italia ha quella macchia, ma null'altro di paragonabile con il nazismo e il comunismo. Era una dittatura, però nata e finita con se stessa» (Corriere della Sera 21-12-2005).

Imporre le proprie idee con il manganello e l'olio di ricino e, a volte, l'assassinio, non è criminale? Voler colonizzare alcuni Stati sovrani africani non è criminale? Allearsi con una belva come Hitler per "dominare il mondo" non è criminale? Chi aiutava i nazisti a rastrellare gli ebrei, i dissidenti politici, le minoranze religiose come i Testimoni di Geova per spedirli nei campi di concentramento? I partigiani forse? In clima elettorale potresti essere capace di dire anche questo!

Oppure stai tentando di coprirti le spalle, perché se riesci a farci credere che il fascismo non era criminale, a far "perdonare" le leggi razziali fatte per vincere la guerra con Hitler, chissa... magari in futuro ti perdoneremo le leggi fatte dal tuo governo e la tua alleanza (servilismo) con quella "testa di Bush" che è George jr perché volevi vincere la guerra.

Ora non venire a raccontarci che l'hai fatto per il nostro bene e per il bene della democrazia! A te interessano solo i soldi, in modo particolare i tuoi! Gli altri esseri umani servono solo come meccanismo del tuo giochino personale, per produrre, guadagnare e infine versare i loro guadagni nelle tue tasche, opportunamente indottrinati dalle tue televisioni e dai tuoi giornali, nonché dalle altre televisioni e dagli altri giornali che, nel timore di non essere all'altezza, sono diventati uguali ai tuoi nella forma e nei contenuti. Ci hai messo una trentina d'anni, ma alla fine ce l'hai fatta. A forza di tette e culi propinati a tutte le ore, di soap opera, talk show psicanalitico-soporiferi e "programmi verità", tra una reclam e l'altra, sei riuscito ad abbassare il livello culturale del popolo televisivo italiano, ad assuefarlo ai "consigli per gli acquisti", ma potremmo chiamarli anche "consigli per uno stile di vita imposto". Tramite l'aiuto di giornalisti e personaggi dello spettacolo strapagati, che per una manciata di soldi (sempre rigorosamente in miliardi di lire o in milioni di euro) si sono prestati a deificarti e a veicolare il tuo verbo, hai preparato l'avvento del "tuo popolo", tant'è che ti è bastato scendere in politica con una campagna pubblicitaria stile televendita, in cui hai annunciato l'arrivo del "redentore" di tutti i nostri mali, per sbaragliare la concorrenza e sedere sul 2° gradino d'Italia, proprio come il Duce.

Cribbio, nello stesso articolo hai anche detto «Non si può combattere il terrorismo con il codice in mano [...] Se combattono con una spada, bisogna difendersi con una spada». Ma ti rendi conto? La violenza genera violenza, non te l'hanno insegnato i salesiani? L'Italia è una democrazia basata sullo stato di diritto, non sul diritto dello Stato, e "ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; [...]" (art. 11 della Costituzione). Inoltre "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali" (art. 3 della Costituzione). La tua uscita da "spadaccino", invece, assomiglia molto alla legge del taglione islamica... ma non sono gli islamici e la loro cultura, i terroristi cattivi?!

E poi, cribbio, cos'è sta storia che tu non sbagli mai? Della Valle non stava dicendo stupidaggini, lì nel salotto di Porta a Porta, (qui il video) ma evidentemente quando ha parlato di possibili cose sbagliate ha toccato un nervo scoperto per cui sei riuscito solo ad inanellare per quattro volte la parola "nessuna". Nessuna cosa sbagliata da parte tua. Ma a molti risulta difficile non considerare un errore l'intervento armato in Iraq basato su delle menzogne. Lo stesso George jr ha dovuto ammettere che le informazioni della CIA erano errate, anzi false, ma la guerra, secondo lui (e secondo te), resta una cosa giusta: quello di non saper fare autocritica e credersi sempre nel giusto è prerogativa di pochi, tra essi troviamo Hitler, Stalin, quel "bravo ragazzo" di Benito, Bush (padre e figlio) e per non essere di meno ti ci metti anche tu, Silvio Berlusconi: proprio una bella foto di famiglia.

Tra le decisioni importanti assunte da te e dal tuo governo di cui dovresti pentirti (e invece te ne vanti) c'è l'ossessione con la quale vengono criminalizzati gli automobilisti, con patente a punti e sistemi elettronici di controllo (le telecamere sono proprio la tua passione), questo continuo voler controllare e punire chi non si allinea. Dovresti vergognarti di aver bloccato alcune leggi regionali che proibivano la lobotomia (Marche, Piemonte), retaggio di pratiche psico-naziste di provata pericolosità e inutilità terapeutica. Dovresti vergognarti che durante il tuo governo siano stati promossi progetti come il Prisma, o che un tuo Ministro della Salute (Storace) abbia rilasciato dichiarazioni rassicuranti sulla non pericolosità del Ritalin (farmacia.it del 10 agosto 2005), promuovendo così l'uso (e l'abuso) di questa droga anfetaminica sui nostri figli, in piena sintonia con quanto avviene negli USA grazie alla New Freedom Commission voluta dal tuo amico Bush (qui non si tratta dell'equità o meno di una tassa, ma di cosa ben più grave: si tratta del futuro dei nostri ragazzi, della loro integrità psico-fisica e della loro libertà). E che dire del disegno di legge "Norme per la tutela e la prevenzione delle malattie mentali" della forzista Burani Procaccini che, oltre alla somministrazioni di psicofarmaci per ogni situazione e condizione di vita, prevede un diffuso utilizzo del ricovero coatto in altrettanto diffuse strutture psichiatriche? Altro che manganellate e olio di ricino: un bel ricovero forzato in strutture lontane da occhi indiscreti, un bel annichilimento della vittima a base di psicofarmaci e, se ciò non bastasse, una bella lobotomia e l'ordine sociale è ristabilito. Così tutti vissero felici e contenti con il telecomando in mano.

Non ci resta che unirci in coro a Cornacchione e gridare "Povero Silvio" e, soprattutto, "POVERI NOI".

Categoria: